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Corso di formazione abc referenti autismo

Sportello provinciale autismo settembre- dicembre 2017

Elena Collazuol ha partecipato al Primo corso provinciale di formazione per Referenti Autismo di Istituto con lo scopo di costituire sul territorio una rete di docenti esperti riferimento per i colleghi e le famiglie degli alunni con lo spettro autistico.

La neuropsicomotricista della Sedia Gialla ha presentato due degli undici incontri previsti con le tematiche : “La valutazione a scuola in funzione della progettazione dalla scuola dell’infanzia alla scuola Secondaria di Secondo Grado e “ La costruzione di materiali per strutturare spazio e tempo; i giochi da tavolo per sviluppare le abilità sociali”

Partendo dalle caratteristiche cliniche principali del Disturbo dello Spettro autistico e  dalla necessità di considerare un profilo di sviluppo spesso disarmonico con abilità molto diverse nelle aree dello sviluppo la Dott.ssa Collazuol ha proposto un modello di osservazione a valutazione dell’alunno autistico multidimensionale che permetta all’insegnante di costruire un quadro del funzionamento globale del bambino.

La valutazione a scuola deve permettere di costruire un intervento sul bambino e non sulla diagnosi, di realizzare un intervento individualizzato ( non esiste una ricetta uguale per tutti), di avere un profilo di sviluppo con tutte le abilità emergenti nelle diverse aree.

Nella valutazione dell’alunno con diagnosi dello Spettro autistico ci sono delle fasi di lavoro da rispettare e diversi strumenti da poter utilizzare:

La dott.ssa Collazuol ha proposto 3 strumenti per la valutazione :

  • una griglia d’osservazione di 126 item che permette alla scuola di conoscere le abilità assenti presenti ed emergenti in ciascuna area dello sviluppo per la stesura di un intervento individualizzato con obiettivi specifici ( socializzazione, comunicazione espressiva e recettiva, imitazione, area cognitiva, motricità fine, motricità globale autonomia).
  • Una griglia d’osservazione specifica per le abilità sociali alla scuola primaria e secondaria.
  • Una griglia di osservazione per l’assesment delle abilità comunicative

 

1. Raggruppa/classifica oggetti uguali Riesce a raggruppare due o più oggetti identici la maggior parte delle volte P A E
2. Raggruppa/classifica immagini uguali Riesce a raggruppare due o più immagini identiche la maggior parte delle volte P A E
3. Accoppia i colori Associa correttamente due colori uguali, almeno 4 volte su 5 per ogni colore P A E
4. Accoppia le forme Associa correttamente due forme uguali, almeno 4 volte su 5 per ogni forma P A E

 

Successivamente si è potuto riflettere sulle caratteristiche fondamentali per l’attuazione di un intervento mirato e individualizzato che coinvolga tutte le aree dello sviluppo con l’approfondimento delle metodologie attualmente riconosciute più efficaci ( Metodo Teach, Metodo ABA, Metodo interattivo comportamentale).

Nel secondo incontro partendo dagli aspetti generali che caratterizzano l’intervento sono stati presentati i vari ambienti di lavoro a scuola con l’alunno con autismo.

Principalmente sono stati presentati tre spazi da considerare e strutturare all’interno della scuola:

Ci si è soffermati sulla necessità con questi alunni di attivare una comunicazione mediata visivamente date le difficoltà di comprensione di linguaggio, di memorizzazione dei messaggi verbali, di pianificazione, di adattamento ai cambiamenti e di generalizzazione.

Sono stati presentati tutti gli ausili mediati visivamente anche con il supporto di foto, video  e di materiale concreto:

Inoltre sono stati approfonditi tutti gli strumenti per la strutturazione del tempo:

Infine dopo diversi anni di lavoro con bambini e ragazzi con diagnosi dello spettro autistico la dott.ssa Collazuol ha presentato e giocato con i docenti con numerosi giochi da tavolo finalizzati al potenziamento delle principali abilità sociali e cognitive dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado.

2018-01-22T10:49:19+00:00 14 novembre, 2017|