Loading...
Neuropsicomotricista 2017-10-27T09:05:22+00:00

IL TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE), o Neuropsicomotricista, è il professionista sanitario che svolge attività di abilitazione, di riabilitazione e di prevenzione nei confronti delle disabilità dell’età evolutiva (fascia di età 0-18 anni).

La professione del neuropsicomotricista può essere esercitata solo da chi ha conseguito la laurea triennale abilitante in Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.

Nell’ambito della professione sanitaria il neuropsicomotricista de La Sedia Gialla opera in collaborazione con l’equipe multi-professionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell’area pediatrica e svolge gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione di alcune patologie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.

Elena Collazuol

Curriculum

OBIETTIVI

  • Prevenzione di problematiche in età evolutiva con attività di screening e di prevenzione primaria e secondaria;
  • Osservazione e valutazione mediante strumenti qualitativi e quantitativi nelle aree dello sviluppo neuropsicomotorio;
  • Condivisione dell’iter diagnostico con le figure cliniche e riabilitative coinvolte nella fase di valutazione e diagnosi;
  • Programmazione e attuazione di interventi abilitativi e riabilitativi con obiettivi specifici partendo dai punti di forza di ciascun bambino e potenziando le risorse personali nei disturbi della coordinazione motoria (es. disprassia evolutiva), nelle difficoltà di relazione e disturbi dello spettro autistico, nei disturbi del comportamento quali disturbo da disattenzione e iperattività, disturbo oppositivo provocatorio, nelle difficoltà di linguaggio e di apprendimento (disgrafia), nelle problematiche legate all’attaccamento;
  • Attuazione di interventi psicoeducativi con approccio interattivo comportamentale nei bambini con disturbo dello spettro autistico; attuazione di interventi riabilitativi mediante il Metodo Terzi nei bambini con Disturbi minori del movimento e/o Disgrafia;
  • Supportare i genitori offrendo loro modalità e abilità necessarie per rispondere alla domanda: “come posso aiutare il mio bambino?”;
  • Collaborazione nell’integrazione o l’inserimento in ambito comunitario e scolastico di bambini con delle difficoltà tramite rapporti con le istituzioni scolastiche e/o con gli Enti preposti.

A CHI SI RIVOLGE

  • Genitori di bambini che necessitano di una valutazione e di un’osservazione dello sviluppo psicomotorio, degli aspetti emotivi, comportamentali, relazionali e di gioco del proprio figlio; genitori che necessitano di modalità di insegnamento adatte al proprio bambino e ai propri bisogni;
  • Bambini che presentano disturbi motori, disturbi sensoriali, difficoltà scolastiche, problematiche comportamentali, relazionali o affettive;
  • Docenti, educatori, formatori che intendono approfondire le conoscenze relative alle eventuali difficoltà che possono presentarsi in età evolutiva in particolare nell’ambito dello sviluppo psicomotorio dai 0 ai 6 anni, dell’autismo, dei disturbi dell’attenzione e iperattività e dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (disgrafia).

QUALE CAMMINO VI PROPONIAMO

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva si caratterizza perché opera attraverso un intervento globale che considera, per ogni fascia d’età, l’equilibrio complessivo e l’integrazione di tutte le funzioni e le competenze nonché l’interazione tra l’evoluzione della patologia e lo stadio di sviluppo.

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva collabora nell’équipe multi-professionale per effettuare la valutazione e l’elaborazione del progetto riabilitativo, curando l’attuazione di un preciso programma di intervento. Adotta strategie e tecniche necessarie a raggiungere quelle condizioni in cui funzioni e abilità cognitive e motorie possano evolvere, nonostante le difficoltà di base.

Dopo un primo colloquio di accoglienza per la raccolta di dati e delle informazioni relative alla storia personale e ai bisogni della famiglia, si programmano delle sedute di osservazione e valutazione del bambino. Spesso i genitori potranno osservare e partecipare alle sedute di valutazione le quali termineranno con un colloquio di restituzione. In tale occasione saranno proposti eventuali programmi di intervento, anche con il possibile apporto di altre figure professionali dell’ambito socio–sanitario, educativo. Si produce documentazione del percorso realizzato e si redigono relazioni e documenti funzionali alla richiesta del genitore. L’efficacia degli interventi sarà valutata regolarmente.

Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva coinvolge fin da subito i genitori e il lavoro riabilitativo si svolge molto spesso con i genitori che osservano e condividono il lavoro con il bambino.

Elena Collazuol

Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

Sono una terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva laureata presso l’Università degli Studi di Padova, ho lavorato per diversi anni presso il Servizio Età Evolutiva di Conegliano dove ho potuto far parte di un’équipe multi-professionale e dove ho potuto sperimentare diverse tecniche per la diagnosi, la valutazione e l’intervento in tutte le difficoltà di crescita e di sviluppo del bambino.

Dal 2012 lavoro come libera professionista nella Provincia di Belluno e in questi ultimi 10 anni ho potuto approfondire le diverse tecniche cognitivo-comportamentali nel campo della valutazione e del trattamento di bambini con disturbi dello spettro autistico e di bambini con difficoltà di autoregolazione, attenzione e iperattività. Tra i percorsi formativi più significativi ci sono: “Il corso base di formazione per tecnici ABA”; le osservazioni dirette e i corsi di formazione presso il Laboratorio Psicoeducativo a  La Valle Agordina tra i quali ad esempio “Gioco e interazione sociale in bambini con disturbi dello spettro autistico”, “Imitazione gestuale e vocale e comunicazione spontanea”, “Conoscenza e uso del test PEP3”.  Ho frequentato inoltre il corso per “adhd homework tutor che mi ha permesso di conoscere e promuovere lo sviluppo di corrette modalità relazionali nella famiglia e nel bambino con Disturbo da deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e/o Disturbo Oppositivo-Provocatorio (DOP).

Ho partecipato a progetti specifici di valutazione e di intervento di bambini con difficoltà minori del movimento, disprassia e disgrafia attivando percorsi mirati secondo il Metodo Terzi. Sono stata vicepresidente dell’Associazione Italiana Ricerche Metodo Terzi.

Nell’ équipe La Sedia Gialla partecipo alla diagnosi e alla valutazione, alla programmazione e alla realizzazione di training cognitivo comportamentali che vedono il coinvolgimento del bambino, della famiglia e della scuola. Attuo, inoltre, percorsi di trattamento neuro-psicomotorio individuale e di piccolo gruppo nei bambini con difficoltà nelle diverse aree dello sviluppo, utilizzando e integrando diversi tipi di approcci. Collaboro da alcuni anni con le istituzioni scolastiche pubbliche (Istituti Comprensivi, CTI, UST E USR) e private (FISM Belluno, Padova e Venezia) attraverso progetti di formazione ai docenti dell’asilo nido, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Ho partecipato al gruppo di lavoro della regione Veneto per la stesura del Protocollo di Intesa Regionale per le attività di identificazione precoce dei Disturbi Specifici dell’apprendimento.

Nel modus operandi della mia professione emerge una caratteristica fondamentale: la sinergia con i genitori. Credo, infatti, che la conoscenza del bambino non avvenga solamente attraverso osservazioni e utilizzo di test standardizzati e specifici, secondo le linee guida nazionali e internazionali, ma si completi attraverso il coinvolgimento dei genitori fin dalle prime fasi del percorso. Le valutazioni e la realizzazione del programma di lavoro avvengono sempre con la partecipazione dei genitori durante le sedute. I genitori possono ricevere indicazioni preziose per la relazione con il proprio figlio e il supporto di parent training utile per orientarsi anche nei momenti delicati e difficili durante lo sviluppo del bambino.